L’Amiata per la sua conformazione geografica è un ottimo punto di partenza per una serie di escursioni nei dintorni. C’è molto da vedere: ogni paesino è un piccolo gioiello di architettura medievale e sono presenti numerosi sentieri che permettono di esplorare il cono della montagna, la valle del Fiora, la zona di Montelabbro, Saturnia, Castell’Azzara, Radicofani, Pienza, Seggiano e molte altre località. Da una prima stima realizzata durante il Progetto VEABOCA (a cui rimandiamo alla lettura del sito web per i dettagli www.veaboca.it) la rete di percorsi ciclistici intorno all’Amiata è lunga in totale oltre i 500 km.

L’Amiata è il comprensorio ideale per i tour cosiddetti “a margherita” o “a stella”. E’ facile comprendere il motivo di questi nomi se si guarda una mappa:

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Una vacanza in bici elettrica di questo tipo prevede di fare base in uno stesso luogo (per esempio Agriturismo a Santa Fiora, oppure  albergo ad Arcidosso ecc.), da cui partire ogni giorno alla scoperta dei dintorni. Andando un giorno in una direzione, un giorno in un’altra, si arriva presto a tracciare una sorta di “stella” con al centro la base di partenza. E’ una forma di cicloturismo comoda, in quanto si viaggia senza bagagli appresso, non si devono fare e disfare le valigie ogni giorno, e può avere il potenziale per rilanciare il turismo sull’Amiata.

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